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Fisco, slitta l'approvazione del decreto. Ecco il pacchetto semplificazioni

Economia
Fisco, slitta l'approvazione del decreto. Ecco il pacchetto semplificazioni
(Teleborsa) - Piccolo slittamento delle tempistiche per l'approvazione del decreto fiscale collegato alla Legge di bilancio.



Il Dl fisco, che avrebbe dovuto approdare in Aula alla Camera oggi, per il voto di fiducia domani, sarà invece presentato solo lunedì prossimo. Questa mattina intanto riprende l'esame del decreto fiscale da parte delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. L'obiettivo è chiudere il provvedimento in giornata.

Dopo il via libera all'abolizione degli studi di settore, fra i temi oggi l'allungamento della rottamazione delle cartelle Equitalia, il nodo di trasferimenti dei dirigenti dell'Agenzia e il capitolo semplificazioni.

Molto nutrita la parte che concerne il pacchetto semplificazioni fiscali, con l'obiettivo di agevolare i rapporti fisco-contribuente e rendere più semplice pagare i tributi:

  1. notifica degli avvisi fiscali a mezzo Posta Certificata, in automatico per imprese e professionisti e su richiesta per tutti gli altri. Saranno compresi anche gli atti sulle operazioni catastali e le relative sanzioni.

  2. "pausa estiva", dal 1 agosto al 4 settembre, di sospensione dei termini per la trasmissione dei documenti ed il pagamento delle somme richiesti dall'Agenzia delle Entrate.

  3. abolizione del Tax Day che cade ogni anno il 16 giugno, quado si concentrano i pagamenti di numerosissime scadenze fiscali, e redistribuzione delle scadenze di Irpef, Ires e Irap entro la fine del mese a partire dal 2017.

  4. la cedolare secca non decadrà più automaticamente in caso di mancata comunicazione della proroga di un contratto d'affitto, ma ci sarà una sanzione da 50 a 100 euro.

  5. Torna l'F24 in formato cartaceo, pagare imposte superiori a mille euroe per favorire i contribuenti senza conto corrente.

  6. Scadenza 730 fissata automaticamente il 23 luglio da parte di Caf e professionisti, purché abbiano già trasmesso entro il 7 luglio almeno l'80% delle dichiarazioni.

  7. Chiusura d'ufficio per le partite IVA inattive da almeno 3 anni.

  8. Bollo virtuale

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