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Scuola, Tirocinio Formativo Abilitante: ancora un rinvio

Ci sarà un “buco” temporale di minimo due anni nella revisione del reclutamento dei nuovi insegnanti

Economia, Scuola, Welfare
Scuola, Tirocinio Formativo Abilitante: ancora un rinvio
(Teleborsa) - L'atteso terzo ciclo del Tirocinio formativo abilitante (Tfa) non inizierà prima della metà di gennaio: a darne la notizia è Marco Campione, capo della segreteria del sottosegretario all'istruzione Davide Faraone, secondo cui “non avrebbe alcun senso avviare il nuovo ciclo prima della presentazione della delega” sul ‘Nuovo reclutamento, formazione iniziale e in servizio degli insegnanti’ su cui si sta lavorando da oltre un anno.

Secondo il giovane sindacato delle scuola, Anief, il sistema si prepara ad essere stravolto: prima, però, ci sarà un “buco” temporale di minimo due anni nella revisione del reclutamento dei nuovi insegnanti, avviato dal Miur con la Legge 107/2015, che può essere riempito solo in un modo, ossia avviando il prima possibile il terzo ciclo abilitante Tfa su discipline e per il sostegno. Altrimenti il processo di reclutamento si blocca. E pensare, però, che già in estate il sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi, affermò l’avvenuto deposito della documentazione relativa al nuovo tirocinio formativo attivo per mettere a bando 16.436 posti, di cui 11.328 comuni (3.270 per le scuole medie e 8.058 per le superiori) e 5.108 sul sostegno (392 alla scuola dell'infanzia, 1.749 alla scuola primaria, 1.932 alla secondaria di primo grado e 1.035 per le superiori).

"E' giunta l'ora di avere notizie certe e avviare il nuovo ciclo abilitante - ha dichiarato il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico - . Non si possono lasciare tante migliaia di persone in attesa di provvedimenti urgenti, ma rimandati sistematicamente a data da destinarsi. I tempi d'approvazione della legge delega che andrà a revisionare la formazione iniziale non sono brevi: dopo la pubblicazione del decreto delegato, occorre espletare una serie di verifiche istituzionali e diversi altri atti successivi. Questo lasso di tempo deve essere coperto dall'immediato avvio di un nuovo ciclo Tfa: ancor di più, se tutti i documenti sono stati già depositati lo scorso giugno".
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