(Teleborsa) -
Cresce dell'1,2% il traffico aereo intercontinentale, nel terzo trimestre dell'anno, dove non conosce soste la
brillante performance dell’Asia (+6,5%) mentre anche l’andamento positivo dell’
Africa (+2,1%) è un dato ormai consolidato.
E' quanto evidenzia un
rapporto dell'IBAR (Italian Board Airline Representatives), l'associazione che analizza le vendite delle Agenzie di viaggio italiane. Il report, offre un quadro che, seppure con prospettive diverse per le diverse direttrici di traffico, conferma sostanzialmente il consolidamento delle tendenze già emerse nel corso del primo semestre.
Fra le destinazioni asiatiche, con i risultati migliori, sono
particolarmente brillanti i dati relativi a
Cina (+10%),
Giappone (+8%),
Filippine (+8,6%) e
Thailandia (+5,8%). Tra i Paesi che attraggono volumi di traffico più ridotti notevoli incrementi per
Vietnam (+20%) e
Sri Lanka (+34%). La performance dell’Iran (+36%) illustra, dopo anni di fermo quasi totale, la ripresa degli scambi turistici e commerciali con questo Paese.
Anche
l'Africa consolida la tendenza positiva già evidenziata nel primo semestre: le performance di
Senegal (+23%),
Marocco e Sud Africa (entrambe con un +15%) danno i contributi più rilevanti.
In calo
le Americhe (volumi complessivi al -5%), i cui risultati sono parzialmente influenzati dello sfavorevole andamento valutario, le buone notizie arrivano da
Canada (+6,3% ) e
Cuba (+11,2%). Tra le destinazioni con volumi minori, comincia a delinearsi un fenomeno
Cile (+31,7%).
Il dato relativo all'
Europa, mostra volumi in calo del 10,5%.
Infine, sostanzialmente rimangono
stabili le vendite in Agenzia dei voli nazionali (+0,9%).
Costante e generalizzato il
calo delle tariffe medie (-6,3% per i viaggi intercontinentali, con un picco di -10,1% per quanto riguarda l’Asia).