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Wall Street incerta, sale il dollaro

In agenda diversi interventi di alti esponenti della Federal Reserve

Commento, Finanza
Wall Street incerta, sale il dollaro
(Teleborsa) - Prosegue all'insegna dell'incertezza la borsa di Wall Street, in una giornata priva di indicazioni macro.

Gli investitori dopo lo choc iniziale per la vittoria di Trump alle elezioni USA iniziano a scommettere sulle promesse fatte dal Tycoon durante la campagna elettorale, in particolare sulle politiche per la crescita. L'attenzione degli operatori viene catturata anche dal riposizionamento verso l'alto delle prospettive d'inflazione a seguito della vittoria di Trump che ha promesso di incrementare la spesa per rinnovare le infrastrutture, fattore che potrebbe portare a un innalzamento dei prezzi. In tal senso, cresce l'attesa per la testimonianza del Presidente della Fed, Janet Yellen al Congresso.

Prospettive che sul mercato valutario, stanno galvanizzando il biglietto verde che prende vantaggio sulle principali valute di riferimento, euro e yen.

Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 18.844 punti; sulla stessa linea, resta piatto l'indice S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 2.162 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-0,99%), come l'S&P 100 (-0,5%).

Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori Finanziario (+1,87%) e Industriale (+0,53%). Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori Information Technology (-1,73%), Telecomunicazioni (-0,86%) e Energia (-0,54%).

Tra i protagonisti del Dow Jones, McDonald's (+3,46%), United Health (+3,37%), JP Morgan (+3,31%) e American Express (+2,68%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Visa, che prosegue le contrattazioni a -4,83%.

Sensibili perdite per Apple, in calo del 2,71%. In apnea IBM, che arretra del 2,10%. Sotto pressione Microsoft, con un forte ribasso dell'1,98%.
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