(Teleborsa) -
Frazionalmente negative le principali borse europee, mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite ed a scambiare sulla linea di parità nonostante gli
avvertimenti di Bruxelles sulla manovra.
Dal fronte macro buone nuove dal
Regno Unito, con la disoccupazione scesa al 4,8%, sui minimi dal 2005. Nel pomeriggio, invece, verrà diffusa la
Produzione industriale degli Stati Uniti, che secondo gli analisti, sarà di 0,2%.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,07. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,31%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil): -1,33% a 45,2 dollari per barile,
dopo l'exploit della vigilia.
In salita lo
spread, che arriva a quota 169 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,02%.
Tra le principali Borse europee fiacca
Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,41%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,42%, debole
Parigi, con un calo frazionale dello 0,44%.
A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 16.665 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza
Fiat Chrysler Automobiles, che mostra un incremento del 2,54%. Ben impostata
Tenaris, che sale dell'1,23%. Tonica
YOOX NET-A-PORTER che evidenzia un bel vantaggio dell'1,19%. In luce
A2A, con un ampio progresso dell'1,08%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banco Popolare, che prosegue le contrattazioni con un -2,84%. In caduta libera
Banca Popolare di Milano, che affonda del 2,84%. Pesante
Salvatore Ferragamo, che segna una discesa di ben -2,79 punti percentuali, ancora
sulla scia dei conti. Preda dei venditori
UBI Banca, con un decremento dell'1,72%.
Calma
MPS -0,20% sempre
alle prese con la conversione dei bond.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Biesse (+4,31%),
ASTM (+2,29%),
Danieli (+1,79%) e
Fila (+1,79%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Safilo, che prosegue le contrattazioni con un -2,01%. Si concentrano le vendite su
Ascopiave, che soffre un calo dell'1,69%. Vendite su
IREN, che registra un ribasso dell'1,64%. Seduta negativa per
Inwit, che mostra una perdita dell'1,25%.