(Teleborsa) -
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato due distinti procedimenti istruttori, nei confronti rispettivamente di Vodafone Italia e Telecom Italia.
L'indagine è volta ad accertare possibili comportamenti abusivi riguardanti i servizi di invio massivo di SMS.
"In particolare
-spiega l'
Antitrust- Vodafone e Telecom Italia avrebbero ostacolato i concorrenti attivi nel mercato dell’invio di SMS massivi (SMS bulk), abusando delle proprie posizioni dominanti nei rispettivi mercati di terminazione SMS su propria rete".
L'avvio dei due procedimenti è stato notificato oggi nel corso di alcune ispezioni effettuate dall'Autorità in collaborazione con il
Nucleo Speciale Antitrust della
Guardia di Finanza.I servizi di invio massivo di
SMS bulk sono usualmente utilizzati dalle imprese per comunicare con i propri clienti. Una delle applicazioni più comuni sono i messaggi di avviso antifrode bancaria (addebito della carta di credito o del c/c, accesso alla pagina personale della banca) o le notifiche di avvenuto invio/ricezione delle spedizioni.
"La segnalazione che ha dato il via all'istruttoria dell'Autorità è stata effettuata da un operatore attivo nella prestazione di questa tipologia di servizi in concorrenza con
Vodafone e
Telecom Italia. Secondo la segnalazione, tali operatori, verticalmente integrati, avrebbero applicato tariffe sul mercato a monte della terminazione SMS sulle rispettive reti e tariffe sul mercato a valle dell'invio massivo di SMS che renderebbero il margine potenziale per i concorrenti nel mercato al dettaglio insufficiente a coprire i costi specifici per fornire i servizi ai clienti finali.
Le condotte in esame, ove accertate, sarebbero lesive della concorrenza in quanto limitano lo sviluppo del mercato a valle dell’invio massivo di SMS, compromettendo la capacità competitiva dei concorrenti attivi in tale mercato rispetto all'operatore dominante nel mercato a monte della terminazione SMS su propria rete".