(Teleborsa) -
FS Italiane in Congo per la fornitura di un treno diagnostico appositamente equipaggiato, per la formazione specialistica del personale congolese addetto alla manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria e per la progettazione degli interventi di ammodernamento e potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea ferroviaria Pointe Noire-Brazzaville, la principale del Congo.
Sono queste le attività previste dai contratti commerciali,
valore 9 milioni di euro, con la Repubblica del Congo siglati oggi a Milano da
Jean Jacques Bouya, Ministro della Pianificazione e Grandi Opere del Congo, alla presenza di
Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico.
I contratti, sottoscritti anche da
Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di
RFI, e da
Carlo Carganico, Amministratore Delegato e Direttore Generale di
Italferr, saranno ratificati dal Presidente della Repubblica del Congo
Denis Sassou ‘Nguesso.
Rete Ferroviaria Italiana supporterà la società Chemin de Fer Congo-Océan (CFCO), Gestore dell’infrastruttura ferroviaria congolese, sia nello sviluppo delle competenze tecniche del personale impiegato nella manutenzione sia nel monitorare gli standard di sicurezza e qualità del network ferroviario dello Stato centro africano.
Italferr, invece, progetterà gli interventi di ammodernamento e potenziamento, oltre alla supervisione dei lavori, della linea ferroviaria che collega il porto di Pointe Noire con la capitale congolese, arteria principale del Paese africano.
L’impegno di Rete Ferroviaria Italiana e di Italferr in Congo è un ulteriore tassello della cooperazione tra il Gruppo FS Italiane e CFCO, avviata nel febbraio 2015 con la firma del Memorandum of Understanding, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri italiano,
Matteo Renzi, e del Presidente del Congo, Denis Sassou ‘Nguesso.