(Teleborsa) -
"Ci serve il patto della fabbrica": lo ha detto Vincenzo Boccia, leader di Confindustria, a Venezia all'assemblea degli industriali di Padova, Treviso e Vicenza. "Abbiamo aperto un confronto con la Confindustria tedesca per valorizzare l'importanza della questione industriale tra questi due Paesi che sono i più industrializzati d'Europa - ha detto - e il confronto lo porteremo anche con i francesi. Altro percorso
è quello di avviare un rapporto con i sindacati perchè conflitti inutili non servono". "L'interesse è quello di fare tanto e di
fare per tutti e non contro qualcuno - ha concluso -.
Questa Europa non va perché c'è una visione che vede da una parte leimprese e dall'altra le banche". Confindustria e sindacati stanno lavorando al rinnovo dei modelli contrattuali con una prospettiva di confronto e costruzione, con l'obiettivo di "
salvaguardare le nostre imprese nell'interesse dei lavoratori", ha detto ancora Boccia. "Abbiamo chiesto al governo di non occuparsi e non preoccuparsi dei modelli contrattuali, che riguardano le parti sociali - ha detto -. Ci guardiamo negli occhi coi sindacati, se abbiamo punti d'incontro cerchiamo di costruire.
Il nostro ruolo è fare proposte, non far emergere conflitti gratuiti di cui il Paese non ha bisogno". Boccia ha poi lodato la decisione del governo di inserire in legge di bilancio "
un'interessante detassazione dei premi di produttività in chiave aziendale, si elevano i tetti di salario e di premio". "Mi sembra siano misure in linea con quello scambio salario/produttività che noi auspichiamo" ha concluso.