(Teleborsa) - Dopo un fine settimana all'insegna del
maltempo, che ha provocato frane e allagamenti dal Nord al Sud del Paese, arriva un nuovo
allarme da parte delle associazioni degli agricoltori, che citano l'elevatissimo costo che l'Italia deve sopportare per gli eventi atmosferici sempre più violenti, spesso imprevisti, ma
ripetuti nel tempo, che colpiscono la Penisola.
Secondo una stima di Coldiretti, una delle due maggiori associazioni rappresentative degli agricoltori,
gli eventi estremi hanno provocato in Italia danni alla produzione agricola nazionale, alle strutture e alle infrastrutture per
più di 14 miliardi di euro nel corso di un decennio.
I cambiamenti climatici si manifestano con il moltiplicarsi di
eventi estremi, precipitazioni brevi ma intense ed il repentino passaggio dal sereno al maltempo, con vere e proprie
bombe d’acqua che il terreno – ricorda Coldiretti - non riesce ad assorbire e che allagano le città e le campagne. A provocare questi disastri infatti contribuiscono la
cementificazione e l’abbandono del 15% le campagne: ogni giorno sparisce terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari) e quella disponibile non si riesce più ad assorbire adeguatamente la pioggia. .