(Teleborsa) -
Il segno è positivo in questa prima seduta della settimana, per le principali borse europee. I listini azionari, dopo un avvio debole, hanno preso la via del rialzo seguendo anche la buona intonazione che veniva dai mercati statunitensi.
Anche
Piazza Affari è riuscita ad azzerare le vendite di metà mattina, nel giorno in cui
sette big hanno staccato i dividendi. Sullo sfondo resta il
nervosismo legato all'esito del referendum costituzionale, che tiene il mercato sotto scacco ormai da diverse settimane.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,06. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,26%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno del 3,76%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 177 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,06%.
Tra le principali Borse europee sostanzialmente invariato
Francoforte, che riporta un +0,19%. Resta vicino alla parità
Londra (+0,03%). Resistente
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,56%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il
FTSE MIB che si ferma a 16.297 punti.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,94 miliardi di euro, in deciso ribasso (-28,52%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,72 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 260.028, rispetto ai precedenti 315.325 ed i volumi scambiati sono passati da 1,46 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,98 miliardi.
Su 217 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 146 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 56. Invariate le rimanenti 15 azioni.
Buona la performance a Milano dei comparti
Materie prime (+2,78%),
Petrolifero (+1,64%) e
Tecnologico (+1,21%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
Chimico (-2,81%),
Immobiliare (-2,55%) e
Banche (-1,38%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta
Saipem che segna un importante progresso del 3,44% sulla risalita del petrolio insieme a
Tenaris, +2,79%.
Nel lusso, brilla
Luxottica, con un forte incremento (+2,31%).
Ben comprata
Cnh Industrial, che segna un forte rialzo dell'1,62%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Azimut, che ha chiuso a -6,65%. Nel settore finanziario, seduta difficile per
Banca MPS, -4,65% in una
settimana cruciale per la banca senese. Sensibili perdite per
Banca Popolare di Milano, in calo del 3,87%. In apnea
Banco Popolare, che arretra del 3,72%.