(Teleborsa) -
Piazza Affari vira in negativo e si posiziona in fondo agli indici di Eurolandia.
Dopo un avvio cauto, a meno di due settimane dal
referendum del 4 dicembre le azioni italiane sono preda della volatilità. Come ha rivelato
Bankitalia. A pesare sul listino milanese la
raffica di vendite che sono abbattute sulle società che oggi distribuiranno il dividendo.
Leggera crescita per l'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,57%. Seduta in lieve rialzo l'
Oro che avanza a 1.215,3 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,25%, a 46,26 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a 181 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,09%.
Tra i listini europei, fiacca
Francoforte che mostra un piccolo decremento dello 0,48% Sostanzialmente invariata
Londra che cede lo 0,18%. Discesa per
Parigi che cede lo 0,37%.
Segno meno per il listino milanese,con il
FTSE MIB che continua la seduta con un calo dell'1,12%, portando avanti la scia ribassista di sei cali consecutivi, avviata lunedì scorso. Sulla stessa il
FTSE Italia All-Share che perde l'1,12%.
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento Luxottica che riporta un +0,52% rispetto al precedente.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Azimut che prosegue le contrattazioni a -6,14%.
Sessione nera per Banca MPS che lascia sul tappeto una perdita del 5,20%. Oggi
si apre una settimana cruciale per Rocca SalimbeniIn caduta libera Mediobanca che affonda del 4,21%.
Pesante Banca Mediolanum che segna una discesa di ben -3,62 punti percentuali.