(Teleborsa) -
I commercianti statunitensi scaldano i motori, per prepararsi al grande evento dell'anno, il
Black Friday, che dà formalmente il via alle spese natalizie.
Si tratta di una ricorrenza che cade
il giorno dopo il giorno del Ringraziamento ed è ben conosciuta dagli americani, che tradizionalmente prendono d'assalto i mega store ed anche i più piccoli punti vendita, digerendo
file chilometriche, a caccia delle
grandi offerte che usualmente i negozianti praticano solo in questo giorno speciale. In realtà,
gli Stati Uniti hanno "esportato" questa tradizione, ben conosciuta anche a Londra e, negli ultimi anni, in voga anche in Italia.
Ma torniamo al Black Friday americano, che cade
proprio questo venerdì, dato che domani 24 novembre è il giorno del Ringraziamento.
Dopo un 2015 low profile,
quest'anno gli esperti nutrono grandi speranze sulla stagione degli acquisti natalizi, stando la forte ripresa dell'economia americana e dei consumi. Secondo le previsioni della
National Retail Federation gli acquisti natalizi segneranno una
crescita del 3,6% nel complesso.
Il
Black Friday, ed il
Cyber Monday che seguirà lunedì, quando gli americani si daranno a spese pazze anche sul web, tornando in ufficio, saranno un
importante test dell'andamento dei consumi.
Secondo una stima di
Adobe Digital Insights è atteso un aumento delle vendite dell'11,5% ad oltre 3 miliardi di dollari nei negozi e del 9,4% online. Rosee anche le previsioni della società di ricerca e consulenza
Deloitte, che attende una crescita delle vendite del 3,6-4% e dell'eCommerce del 17-19%.