(Teleborsa) -
Dopo il calo annuale,
continuano a diminuire le rapine in banca.
., con un
calo del 28,4% rispetto ai 416 dello stesso periodo dell'anno precedente. Diminuisce anche il cosiddetto indice di rischio - cioè il numero di rapine ogni 100 sportelli - che è passato da 1,8 a 1,3.
E'questa la fotografia delle rapine in banca nei primi nove mesi del 2016 scattata da
Ossif, il Centro di ricerca ABI in materia di
sicurezza, e presentata in occasione della Giornata della Sicurezza 2016, l'evento
ABI che approfondisce i temi della
sicurezza in banca e negli altri settori a rischio rapina.
La mappa delle rapine in banca
Nei primi tre trimestri del 2016, le rapine sono diminuite in: Abruzzo (-44,4%, da 9 a 5), Basilicata (-75%, da 4 a 1), Calabria ( -16,7%, da 6 a 5), Campania (-25,9%, da 27 a 20), Emilia Romagna (-26,5%, da 49 a 36), Lazio (-42,9%, da 56 a 32), Lombardia (- 57,3%, da 59 a 52), Marche (-61,5%, da 13 a 5), Puglia (-50%, da 22 a 11), Sicilia (- 24,6%, da 61 a 46), Toscana (- 31,7%, da 41 a 28), Umbria (-57,1%, da 7 a 3) e Veneto (-41%, da 24 a 14). Nessun colpo in banca in Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta.
Invariate le rapine in Liguria (solo nove).
Aumenti si sono invece verificati in: Molise (2 rapine da 0) e Piemonte (29 rapine da 24). Nel corso del convegno sono stati presentati anche i risultati del settimo Rapporto Intersettoriale sulla
Criminalità Predatoria, realizzato da
Ossif in collaborazione con il
Ministero dell'Interno e con il contributo di FIT (Federazione italiana tabaccai), Federfarma, Federdistribuzione, Confcommercio, Assovalori, Unione Petrolifera, Anie Sicurezza e Poste Italiane.
Dallo studio – che
analizza le rapine compiute nel 2015 in banche, uffici postali, tabaccherie, farmacie, esercizi commerciali, locali, esercizi pubblici, imprese della grande distribuzione e distributori di carburanti, mettendo a confronto i diversi settori - emerge che le rapine denunciate in Italia
nel corso del 2015 sono state 34.957, con un calo del 10,9% rispetto al 2014 e del 20,1% rispetto al 2013.
Il dato conferma una riduzione dei reati per tutte le categorie analizzate. In particolare, il calo più evidente è registrato per le rapine ai distributori di carburante (-23,4%) e le rapine in tabaccheria (-15,3%). Il Rapporto
Ossif sottolinea che il trend positivo che ha caratterizzato il fenomeno negli ultimi anni è anche il frutto del lavoro congiunto di banche e Forze dell'Ordine.