(Teleborsa) - Le borse asiatiche chiudono contrastate, con
Tokyo che ha ritracciato dai massimi degli ultimi 11 mesi, dopo il rally innescato dalla
vittoria di Donald Trump alle Presidenziali USA.
Ad intimorire le borse ore sono l'attesa del
vertice OPEC, che rende volatile il petrolio, le preoccupazioni per il
prossimo meeting della Fed, che dovrebbe annunciare un aumento dei tassi, e l'incertezza politica che caratterizza lo scenario in Europa.
A
Tokyo, l'indice
Nikkei ha chiuso con una limatura dello 0,27% a 18.307 punti, mentre il Topix ha chiuso quasi stabile (-0,06%) a 1.139 punti. Incolore Seul con un +0,01%.
A due velocità le borse cinesi, con
Shanghai che recupera lo 0,18%, mentre
Shenzhen è in calo dello 0,78% e
Taiwan dello 0,32%.
Modesti guadagni fra le altre borse che chiuderanno più tardi le contrattazioni:
Hong Kong cede lo 0,33%,
Singapore viaggia sulla parità,
Sydney perde lo 0,22% e
Kuala Lumpur lo 0,12%. Bene anche
Mumbay che segna un +0,85%,
Jakarta che guadagna lo 0,82% e
Bangkok che sale dello 0,50%.