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Bruxelles pronto a rafforzare il Fondo Europeo per gli Investimenti

Durata FEIS estesa al 2020 e salirà da 315 a 500 miliardi

Economia
Bruxelles pronto a rafforzare il Fondo Europeo per gli Investimenti
(Teleborsa) - La Commissione europea procede con la proposta di rafforzare ed espandere il Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (FEIS), che costituisce il nucleo del piano di investimenti per l'Europa.

Il piano, spiega la commissione ha già dimostrato la sua utilità nell'incoraggiare un aumento sostenibile degli investimenti in tutti gli Stati membri.

Dati i risultati raggiunti, lo scorso settembre il presidente Jean-Claude Juncker ha presentato la proposta di rafforzamento del FEIS. A questo hanno fatto seguito tre valutazioni, tra cui una valutazione indipendente. I loro risultati alimenteranno il dibattito legislativo con il Parlamento Europeo e gli Stati membri in merito alla proposta della Commissione.

La Commissione ha pubblicato la sua relazione il 14 settembre.

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) partner strategico della Commissione nel piano di investimenti, ha presentato una valutazione il 5 ottobre.

Infine la società di revisione contabile internazionale Ernst&Young ha pubblicato una valutazione indipendente esterna il 14 novembre.

Tutte e tre le relazioni hanno rilevato che il FEIS ha già aumentato l'accesso ai finanziamenti e mobilitato capitali privati ed hanno individuato i settori in cui il piano di investimenti potrebbe essere migliorato.

Il Presidente Jean Claude Juncker ha dichiarato: "Il piano di investimenti è la nostra iniziativa faro e ha già dimostrato di poter migliorare il contesto degli investimenti in Europa. Abbiamo prestato ascolto e imparato dalle prime esperienze. I riscontri che abbiamo ricevuto sono in linea con la nostra proposta di affinare, espandere e rafforzare il piano."

Jyrki Katainen, Vicepresidente della Commissione europea ha dichiarato: "Le imprese possono espandere le proprie attività, assumere nuovi dipendenti e investire maggiormente nella ricerca e nello sviluppo. I progetti approvati dalla BEI nel quadro del FEIS mobilitano 154 miliardi di EUR in investimenti totali nei 27 Stati membri e sostengono quasi 380mila PMI. Invitiamo gli Stati membri e il Parlamento europeo ad adottare senza indugio la nostra proposta FEIS 2.0 per aiutarci a promuovere investimenti sostenibili, al fine di ridare lavoro ai cittadini europei e incentivare la crescita nell'UE."

I risultati delle tre valutazioni sono trattati ampiamente nella proposta della Commissione che punta a raddoppiare la durata e la capacità del FEIS estendendo, in una prima fase, la sua durata sino alla fine del 2020 ed aumentando l'importo totale degli investimenti da 315 miliardi di euro ad almeno 500 miliardi di euro La proposta presta già maggiore attenzione all'addizionalità, ai contributi del settore privato e all'aumento della trasparenza nella selezione dei progetti.

Tutte e tre le valutazioni rilevano inoltre l'esistenza di un alto potenziale nello sviluppo di nuove forme di cooperazione tra il FEIS e altre fonti di finanziamento dell'UE. Esse sottolineano anche la necessità di monitorare attentamente la possibile concorrenza tra alcuni di questi fondi e il FEIS. La proposta della Commissione sottolinea inoltre i potenziali benefici derivanti dalla combinazione del FEIS con altri fondi dell'UE e dai cofinanziamenti delle banche di promozione nazionali (NPB), che costituiscono modalità essenziali per migliorare la copertura geografica del FEIS, in particolare per rafforzare il Fondo nelle regioni meno sviluppate e di transito.

La Commissione ha inoltre presentato iniziative per facilitare il finanziamento dell'economia reale. Gli Stati membri beneficeranno ad esempio di indicazioni più chiare sulle norme di contabilità pubblica, in particolare nell'ambito dei partenariati pubblico-privato (PPP). A settembre Eurostat e la BEI hanno pubblicato una guida per il trattamento statistico dei PPP.
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