(Teleborsa) -
Il petrolio perde terreno. Il contratto sul Light Crude americano stamattina segna un calo dell'1,13% a 46,56 dollari al barile, mentre quello sul Brent a Londra scivola dell'1% a 48,72 USD/B.
Il greggio scivola in attesa del responso del vertice
OPEC fissato per domani 30 novembre a Vienna per definire i termini del taglio dell'output.
La decisione che dovrà essere presa all'unanimità è fondamentale perché influenzerà l'andamento non solo del petrolio ma anche dei mercati finanziari.
Gli investitori sembrano nutrire qualche dubbio sulle decisioni che prenderà l'
OPEC dopo che alcuni Paesi come Iraq e Iran avrebbero sollevato obiezioni alla decisione di affidare a ogni singolo Paese membro un target sui tagli. Dunque un vertice quello di Vienna, che si preannuncia molto difficile.