(Teleborsa) -
Giornata cautamente positiva per i mercati asiatici, con la Borsa di Tokyo che si ferma quasi sulla parità, nel giorno del
vertice OPEC a Vienna. A sostenere il Listino nipponico anche il dato sulla
produzione industriale, che è salita per il terzo mese consecutivo anche se ad un ritmo più lento dei precedenti.
Il petrolio registra movimenti nervosi, per l'incertezza su un eventuale taglio dell'output del cartello e condiziona la performance delle borse dell'Estremo Oriente.
A
Tokyo, l'indice
Nikkei ha chiuso con un poco significativo +0,01% a 18.308 punti, mentre il Topix ha guadagnato lo 0,02% a 1.139 punti. Positiva anche Seul che è salita dello 0,26%.
Deboli le borse cinesi, dove gli operatori temono che una politica di Pechino orientata a sostenere la valuta possa avere impatti negativi sulla liquidità:
Shanghai cede l'1% e
Shenzen lo 0,16%. Bene
Taiwan che guadagna lo 0,5%.
Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, appaiono ben impostate:
Hong Kong mostra un incremento dello 0,39%,
Singapore dello 0,70%,
Jakarta dello 0,79%,
Mumbai dello 0,37% e
Bangkok dello 0,14%, mentre
Kuala Lumpur viaggia sulla parità. La borsa di
Sydney viaggia in controtendenza e perde lo 0,33%.