(Teleborsa) - Si ridimensionano i prezzi del petrolio, dopo la fiammata di ieri. Il contratto sul
Light Crude americano è stabile a 49,46 dollari al barile (+0,08%), mentre quello sul
Brent a Londra sale dello 0,19% a 51,95 USD/B.
Il greggio ieri è schizzato dopo il
via libera dell'OPEC al taglio sulla produzione. La riduzione dei livelli produttivi che partirà a gennaio prevede un taglio alla produzione da 1,2 milioni di barili al giorno a quota 32,5 milioni al giorno. E' il primo taglio in otto anni.
Soddisfatto
Mohammed Bin Saleh Al-Sada, Presidente dell'
OPEC che ha dichiarato. "Un grande passo avanti e un accordo storico che riporterà definitivamente in equilibrio il mercato riducendo l'accumulo di scorte".
Il meeting di Vienna ha messo d'accordo le posizioni più distanti ma il lavoro continua perché ora si guarda a trovare un'intesa con i Paesi non-OPEC anche se
Mohammed Bin Saleh Al-Sada ha aggiunto che anche la Russia è sulla strada dei tagli. Il Paese ridurrà la propria produzione petrolifera di 300mila barili al giorno.