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Nuovo processo per ex Governatore Abruzzo Del Turco: Cassazione annulla parte condanna

Sarà giudicato per "Sanitopoli" con altri 2 imputati a Perugia. La pena in Appello era stata ridotta a 4 anni e 2 mesi

Politica
Nuovo processo per ex Governatore Abruzzo Del Turco: Cassazione annulla parte condanna
(Teleborsa) - Ottaviano Del Turco di nuovo davanti ai Giudici. Lo ha stabilito la VI sezione penale della Corte di Cassazione annullando con rinvio appunto la condanna dell'ex Presidente della Regione Abruzzo e quelle inflitte a Camillo Cesarone e a Lamberto Quarta in relazione all'accusa più pesante, quella di associazione per delinquere, per le irregolarità commesse sulla sanità abruzzese. Un'inchiesta che nel 2008 portò alla caduta della Giunta di centro sinistra e al clamoroso arresto proprio di Del Turco.

Di fatto, una "mezza vittoria" per Ottaviano del Turco, condannato in appello a quattro anni e due mesi di reclusione a fronte della pena di nove anni e sei mesi comminata dai Giudici di primo grado. Tuttavia per l'ex Presidente e prima sindacalista la prescrizione scatterà dopo la metà del 2017, a giudizio definitivo pressoché certamente non concluso, ma con la conferma da parte della Cassazione delle altre pene nei suoi confronti per gli altri capi d'imputazione sulle tangenti ricevute.

Nell' Aula del "Palazzaccio" di piazza Cavour, a Roma, sede della Suprema Corte, era presente anche l'imputato Ottaviano Del Turco, che ha seguito tutto il dibattimento.

La Cassazione ha, invece, dichiarato inammissibile il ricorso di Pierluigi Cosenza, ex responsabile delle commissioni ispettive permanenti istituite dalla Regione, contro la prescrizione. Sono state inoltre annullate senza rinvio le condanne per Ennio Marcello Boschetti, Bernardo Mazzocca e Luigi Conga per via della prescrizione.

Come abbiamo detto, per gli altri capi di imputazione, le posizioni di Conga e Mazzocca dovranno essere rivalutate dalla Corte di Appello di Perugia per la rideteriminazione delle pene. Sono state annullate le condanne al risarcimento delle parti civili a carico di Sabatino Aracu, ed é stato rigettato il ricorso di Angelo Bucciarelli.

L'inchiesta sulla sanità abruzzese culminò il 14 luglio luglio del 2008 appunto con l'inaspettato arresto di Del Turco, allora Governatore dell'Abruzzo, e di altre nove persone, tra cui assessori e consiglieri regionali. A "incastrare" il gruppo erano state le rivelazioni dell'ex patron della clinica Villa Pini di Chieti, Vincenzo Angelini, che in appello fu assolto. Del Turco, che si dimise con una lettera dalla carica di Governatore auto sospendendosi dal Pd pochi giorni dopo l'arresto, trascorse 28 giorni in carcere a Sulmona e, poi, altri due mesi agli arresti domiciliari.

I Pubblici Ministeri che conducevano l'inchiesta parlarono di tangenti di milioni di euro e di un fiume di denaro finito alle cliniche private della Regione. Soldi, tuttavia, di cui non è mai stata rinvenuta traccia sui conti di Del Turco e degli altri imputati. Nel corso dei dibattimenti, l'entità delle presunte mazzette venne comunque notevolmente ridimensionata, passando dai sei milioni e 200 mila euro iniziali agli 800 mila euro.


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