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Storica svolta per gestione amministrativa del "Punto franco" internazionale" di Trieste

Il Ministro Mit Graziano Delrio ha trasmesso ad AdSP Mare Adriatico Orientale il testo del Decreto attuativo. Il commento del Presidente D'Agostino

Economia, Trasporti
Storica svolta per gestione amministrativa del "Punto franco" internazionale" di Trieste
(Teleborsa) - "Il nostro punto franco è un unicum a livello internazionale - ha commentato il Presidente AdSP Zeno D'Agostino - e il prossimo decreto governativo ci consentirà di liberare un potenziale assolutamente straordinario. Oggi è un gran giorno per la nostra città e per il suo porto. Abbiamo ricevuto formalmente dal Ministro Delrio la proposta del testo del decreto attuativo per il regolamento amministrativo del Porto Franco Internazionale di Trieste (articolo 7, comma 12, decreto legislativo 169 del 4 agosto 2016) che stabilisce l’organizzazione amministrativa della gestione dei punti franchi di Trieste, attualmente oggetto di spostamento a seguito della sdemanializzazione del Porto Vecchio".



"Il fatto che il Ministro Del Rio abbia avviato tale procedura - ha aggiunto D'Agostino - ci riempie di soddisfazione. Il Governo ha finalmente capito, dopo decenni, la valenza primaria di uno strumento che permetterà al nostro scalo, al nostro territorio e più in generale all’Italia di accrescere la propria competitività a livello internazionale. Siamo vicini all’emanazione di un atto che non solo il porto, con le sue lavoratrici, lavoratori e operatori, ma la città intera aspettava da generazioni, da ben prima del 1994, data della legge di riforma dei porti".

"Siamo anche soddisfatti perché il nostro lavoro - ha detto ancora il Presidente Authority - in sinergia con quello del Presidente della Regione FVG Debora Serracchiani, l’Agenzia delle Dogane e il Ministro Del Rio, sta per giungere a compimento. Leggeremo con cura l’atto che abbiamo ricevuto da Roma. Il prossimo step sarà perfezionarlo, come l’iter legislativo prevede, per renderlo più adeguato alle moderne esigenze del mercato ed alla richiesta sempre più impellente di agilità amministrativa che sta contraddistinguendo la nostra operatività in porto. Con questi presupposti siamo sicuri che il decreto arriverà velocemente ad emanazione definitiva.”





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