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Referendum: decisivo per il NO voto del personale della Scuola, ora si volti pagina

Lo chiede il sindacato Anief

Economia, Politica, Scuola
Referendum: decisivo per il NO voto del personale della Scuola, ora si volti pagina
(Teleborsa) - "Chiunque guiderà l'Italia nei prossimi mesi, prima e dopo le elezioni politiche, dovrà avere ben presente che la Legge sulla cosiddetta Buona Scuola, deve essere archiviata, proprio perché approvata senza consenso, persino con l'opposizione di oltre 600mila docenti e ATA".

E' quanto chiede il sindacato della scuola Anief che spiega come "se si vuole davvero puntare a una svolta politica che risponda alle richieste dei cittadini, è fondamentale ricucire il rapporto con gli educatori. Nei mille giorni del Governo Renzi che si è frantumato stanotte, i suoi rappresentanti hanno invece fatto di tutto per allontanarsi da chi opera nella scuola. Anief traccia sin d'ora la strada da percorrere per arrivare a questa meta: rispondere seriamente al problema del precariato e, in contemporanea, all'esigenza di conferire degli stipendi dignitosi, che non possono di certo risollevarsi con gli 85 euro medi lordi promessi dalla Funzione Pubblica. Occorre, poi, agire sugli organici e sulle deroghe ai pensionamenti, oggi alle soglie dei 70 anni".

Marcello Pacifico presidente Anief e segretario confederale Cisal ha dichiarato: "Siamo pronti a questa sfida, con alcune risposte che possono già essere fornite nella Legge di Stabilità ora in discussione al Senato e a cui il nuovo Governo dovrà orientarsi con netta discontinuità rispetto a chi ci ha rappresentato negli ultimi due anni e mezzo. All'Esecutivo uscente è stato chiesto fino all'ultimo di cambiare rotta, ma si è detto sempre sordo alle richieste della scuola: ora è arrivato il conto".
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