(Teleborsa) -
Banca MPS annuncia i risultati dell'
offerta promossa su strumenti subordinati dalla stessa emessi o garantiti, con obbligo di reinvestimento del corrispettivo in nuove azioni BMPS.
Durante il
periodo di offerta, conclusosi
venerdì scorso, sono stati convertiti titoli subordinati di Banca MPS per un valore nominale di 229,57 milioni di euro in termini nominali (1,022 miliardi inclusi i titoli conferiti nell'ambito dell'offerta istituzionale LME). Lo ha annunciato
Rocca Salimbeni facendo riferimento ai dati ricevuti dagli intermediari incaricati della raccolta delle adesioni.
Il piano di conversione dei bond subordinati della banca senese si è concluso con una raccolta di 226,26 milioni, oltre 1,02 miliardi inclusa l'offerta istituzionale LME.
Sulla base di questi risultati, l'aumento di capitale LME sarà pari a massimi 1.028.811.231 euro (ivi incluso la parte di aumento di capitale Lme al servizio delle adesioni dell'offerta istituzionale LME).
Intanto, l'
esito del referendum italiano sembra avere ripercussioni anche sull'aumento di capitale della banca. Gli investitori che prima erano pronti a partecipare alla ricapitalizzazione rimangono a guardare cosa accadrà nel panorama politico italiano.
Secondo rumors di stampa che citano fonti vicine al dossier, ieri ci sarebbe stata una riunione tra gli advisor
Mediobanca e
JP Morgan con tutte le banche del consorzio di garanzia. L'incontro di ieri potrebbe far posticipare di tre o quattro giorni la decisione sull'operazione di rafforzamento patrimoniale di
Rocca Salimbeni. La priorità per alcuni dei potenziali investitori, tra i quali il
Qatar Investment Authority è quella di tentare di capire se dopo le
dimissioni del Premier italiano il Paese possa contare sulla formazione rapida di un nuovo Esecutivo. Ecco perché oggi non è stata annunciata alcuna decisione, rispetto al possibile avvio di un'operazione tra il 7 e l'8 dicembre.