(Teleborsa) -
Partenza in cauto rialzo per le principali borse europee, con l'attenzione degli investitori catalizzata dalla
riunione odierna della BCE. Si tratta dell'ultimo incontro operativo dell’anno e quello da cui
i mercati attendono una proroga del piano di acquisto titoli, oltre la scadenza di marzo 2017.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,077. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,41%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 49,71 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 157 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,91%.
Tra le principali Borse europee composta
Francoforte, che cresce di un modesto +0,5%. Resta vicino alla parità
Londra (+0,12%). Ben impostata
Parigi, che mostra un incremento dello 0,31%. A
Piazza Affari il
FTSE MIB registra un +0,25%.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Telecomunicazioni (+1,72%),
Automotive (+1,07%) e
Tecnologico (+0,86%). Nel listino, i settori
Materie prime (-0,92%),
Sanitario (-0,85%) e
Immobiliare (-0,58%) sono stati tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri
Banca MPS (+3,96%) che ha chiesto una
proroga di 20 giorni alla BCE per l'aumento di capitale. Per contro,
Unicredit cede l'1% circa dopo aver annunciato la
cessione di Bank Pekao per un incasso di 2,4 miliardi di euro.
Acquisti a piene mani su
Fiat Chrysler Automobiles, che vanta un incremento del 2,18%.
Effervescente
Telecom Italia, con un progresso del 2,05%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
UnipolSai, che prosegue le contrattazioni a -1,21%.
Sottotono tra i petroliferi,
Tenaris che mostra una limatura dello 0,99%.