(Teleborsa) -
Le principali borse europee tagliano il traguardo di metà seduta con segni positivi, e
con l'attenzione degli investitori catalizzata dalla
riunione odierna della BCE. Si tratta dell'ultimo incontro operativo dell’anno e quello da cui
i mercati attendono una proroga del piano di acquisto titoli, oltre la scadenza di marzo 2017.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,34%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.175,9 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno dello 0,88%.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a 157 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,93%.
Tra gli indici di Eurolandia piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,35%.
Londra è stabile con un +0,03%. Andamento cauto per
Parigi, che mostra una performance pari a +0,18%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,66%.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Banche (+1,93%),
Assicurativo (+1,74%) e
Telecomunicazioni (+1,60%). Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
Sanitario (-1,89%),
Materie prime (-0,73%) e
Immobiliare (-0,49%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banca MPS (+6,35%) che ha chiesto una
proroga di 20 giorni alla BCE per l'aumento di capitale. Bene inoltre
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+4,78%),
Banco Popolare (+4,69%) e
Banca Popolare di Milano (+4,46%). Recupera terreno
Unicredit che sale dell'1% circa dopo aver annunciato la
cessione di Bank Pekao per un incasso di 2,4 miliardi di euro.
Le peggiori performance, invece, si registrano sui petroliferi, in particolare
Saipem, -3,02%. Fiacca
Tenaris, che mostra un decremento dello 0,80%.