(Teleborsa) - Gli indicatori anticipatori
OCSE continuano a segnalare una dinamica di crescita stabile nei paesi membri dell'organizzazione.
Nel Regno Unito, segnala l'organizzazione, ci sono segnali di miglioramento nel breve periodo, anche se resta l'incertezza circa la
natura dell'accordo dell'uscita dall'UE. Nell'area OCSE, nel suo complesso, il Giappone e l'area euro mostrano una crescita stabile. In Italia, invece, si registrano segnali di rallentamento.
La conferma del trend, nel complesso dei paesi OCSE, arriva dal
leading indicator che si porta, ad ottobre,
a 99,8 punti come a settembre. Quello dell'
Eurozona è stabile a 100,3 mentre in
Germania sale a 100,2 (da 100) e in
Francia aumenta a 100,5 (100,4 il dato precedente). In
Italia, il superindice
rallenta a 100,1.
L'indicatore economico anticipatore ha segnalato un lieve incremento negli
Stati Uniti (a 99,3 punti), mentre è invariato in
Giappone (a 99,7 punti). In crescita in
Gran Bretagna (99,8 punti).
Il leading indicator dei Paesi del
G7 quindi sale a 99,7 da 99,6.