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Eurozona, la crescita del manifatturiero compensa il rallentamento del terziario

La stima flash dell’Indice Markit PMI sull'Eurozona di dicembre si è mantenuta stabile su 53,9 punti

Economia, Finanza, Macroeconomia
Eurozona, la crescita del manifatturiero compensa il rallentamento del terziario
(Teleborsa) - A fine del 2016 e dalla lettura dei dati PMI, l’economia dell'Eurozona ha mantenuto un forte tasso di espansione, registrando il trimestre col migliore risultato dell’anno. Allo stesso tempo, la pressione sui prezzi ha continuato a crescere. La stima flash dell’Indice Markit PMI sull'Eurozona di dicembre, calcolata sull'85% circa del totale finale delle risposte mensili, si è mantenuta stabile su 53,9 punti, indicando che l’attività economica è cresciuta allo stesso tasso di novembre, mese in cui ha toccato un record su 11 mesi.



Il flusso di nuovi ordini, il livello occupazionale e le commesse inevase sono tutti aumentati a tassi simili a novembre, suggerendo chele aziende hanno continuato ad espandere le proprie capacità produttive in linea con la maggiore domanda, specialmente nel manifatturiero.

La crescita è ancora guidata dalla Germania, nonostante il tasso di espansione sia scivolato ai minimi in tre mesi. Nel frattempo, l’espansione francese è accelerata al valore più rapido in un anno e mezzo, segnando il secondo migliore risultato da metà 2011, anche se continua a restare indietro rispetto alla Germania.Nel resto dell'Eurozona la crescita è rallentata leggermente rispetto al record su nove mesi di novembre, visto l’incremento più lento del settore terziario. In Germania, Francia e nel resto dei paesi dell'Eurozona, la crescita è stata motivata dall'espansione accelerata della produzione manifatturiera e supportata dalla continua crescita dell’attività terziaria.

Chris Williamson, Chief Business Economist presso IHS Markit, ha detto: “Chiusura fortemente positiva del 2016 per l’economia dell'Eurozona, con il relativo PMI che ha indicato come, durante il quarto trimestre, l’attività sia aumentata al tasso più veloce dell’anno, segnalando una crescita del PIL dello 0,4%.“

“Ad ogni modo, nonostante il PMI di dicembre mette l’economia dell'Eurozona sulla giusta direzione all'inizio del 2017, la potenziale incertezza politica, per via delle incombenti elezioni nei Paesi Bassi, in Francia e in Germania e per l’inizio delle discussioni sul Brexit, potrebbe rallentare la crescita.“
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