(Teleborsa) - Nuovo
probabile attacco terroristico di matrice jhadista cuore dell'Europa. Un
camion polacco lanciato a forte velocità in un mercatino natalizio,
a Berlino, ha provocato
almeno nove morti e una cinquantina di feriti. Non c'è ancora alcuna rivendicazione ufficiale, mentre fonti americane e britanniche parlano di Isis.
Secondo le prime ricostruzioni dell'accaduto, il mezzo pesante avrebbe invaso un marciapiede, nella Breitscheidplatz, presso la Gedaechtniskirche o
Chiesa del Ricordo, in pieno centro, nella parte ovest di Berlino.
Nell'area intorno alla chiesa era allestito un mercatino di Natale, per gli acquisti di regali. Lo scenario è apocalittico,
come per l'attentato di Nizza.
Secondo le agenzie di stampa locali,
la polizia ritiene che si sia trattato di attentato terroristico e, pare, che l'Isis abbia già rivendicato l'attacco. Le autorità pensano però che non vi sia pericolo in altre zone del Paese.
Un uomo sospettato di essere il guidatore del camion sarebbe già stato arrestato, mentre un altro uomo che era sul Tir sarebbe morto nell'urto.
La Cancelliera tedesca
Angela Merkel, appena appreso della tragedia si sarebbe detta
"sgomenta" per l'accaduto. A riportarlo su Twitter il suo portavoce Steffen Seibert. "Siamo in lutto per i morti e ci auguriamo che i tanti feriti possano essere aiutati", ha scritto in un tweet.
L'attentato di Berlino avviene a pochissime ore da un altro gravissimo fatto,
l'uccisione dell'ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov, in occasione di una mostra fotografica ad Ankara. L'attentatore, un poliziotto di 22 anni jihadista ha sparato contro il diplomatico ed è stato poi ucciso in un blitz.