(Teleborsa) - I dati delle
chiusure aziendali del terzo trimestre 2016 dipingono un quadro tra
luci e ombre: da un lato si rafforza il calo delle
procedure concorsuali mentre, dall'altro, tornano ad aumentare le
liquidazioni volontarie di imprese in bonis, un segnale che potrebbe indicare aspettative meno positive degli imprenditori.
Un segnale già emerso nei primi mesi dell'anno.
Questa la sintesi dei dati raccolti da
Cerved, gruppo leader in Italia nell'analisi del rischio di credito e nella gestione dei crediti deteriorati, diffusi oggi nell’Osservatorio su Fallimenti, Procedure e Chiusure di imprese relativo al terzo trimestre dell’anno.
Nel terzo trimestre
il numero delle imprese fallite è calato del 14% a 2.600, portando il numero di fallimenti registrati nei primi nove mesi dell’anno a quota 10 mila (-6%).
Per effetto del crollo di domande di
concordato preventivo (-39%), risulta in forte calo anche il numero di procedure non fallimentari (-32%). Si è invece impennato il numero di
liquidazioni volontarie in bonis: circa 14 mila, il 17% in più dello stesso periodo dell’anno precedente, che porta il totale di chiusure volontarie registrate nei primi nove mesi dell’anno a quota 44 mila, +6% su base annua.