(Teleborsa) -
Wall Street resta al palo a metà giornata, con l'indice
Dow Jones ancora vicinissimo alla soglia psicologica dei
20 mila punti, in prossimità dei record storici.
Scarso impatto dai
dati macro in agenda: le vendite di case esistenti migliori delle attese e
le scorte di petrolio sotto le previsioni, mentre
le richieste di mutuo sono salite nell'ultima settimana, nonostante la crescita dei tassi d'interesse praticati.
Sguardo puntato anche sulle
società che hanno diffuso i risultati trimestrali, ieri sera ed oggi prima dell'avvio degli scambi a New York.
L'indice
Dow Jones riporta una variazione pari a -0,05% e l'
Indice S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,36%. Consolida i livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (-0,03%). Nell'S&P 500, buona la performance del comparto
Energia. Il settore
Sanitario, con il suo -0,42%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Nike (+1,17%),
Boeing (+0,68%) e
Du Pont de Nemours (+0,54%). La peggiore performance è quella di
Merck, che segna un -1,47%.
Seduta negativa per
Pfizer, che prosegue gli scambi con una perdita dell'1,42%.
Si muove sotto la parità
Goldman Sachs, evidenziando un decremento dello 0,90%.
Contrazione moderata per
General Electric, che soffre un calo dello 0,57%.
(Foto: ANSA)