(Teleborsa) -
Chiusura all'insegna della cautela per le principali borse europee mentre Piazza Affari archivia gli scambi in rosso.
Colano a picco
Mediaset e
MPS. Mentre si attendono i numeri dell'aumento, ha
preso il via un CdA per fare il punto sulla situazione.
Sul valutario, in leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA che sale a quota 1,043. Nessuna variazione significativa per l'
oroche scambia sui valori della vigilia a 1.130 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 52,49 dollari per barile, con un ribasso dell'1,52%.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a 160 punti base, con un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,85%.
Tra i listini europei nulla di fatto per
Francoforte che archivia sulla parità. Piccolo passo in avanti per
Londra che mostra un progresso dello 0,32%. Incolore
Parigi che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente.
Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari. Il
FTSE MIB lascia sul parterre lo 0,49%. Sulla stessa linea si è mosso al ribasso il
FTSE Italia All-Share che ha perso lo 0,39%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione brilla
Saipem, con un progresso del 2,69%.
Incandescente Banca Popolare di Milano che vanta un incisivo incremento del 2,62%.
In primo piano Banco Popolare che mostra un forte aumento del 2,45%.
Decolla Unipol con un importante progresso del 2,44%.
Dalla parte delle vendite, seduta drammatica per
Banca MPS che crolla del 7,48%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Mediaset che cede il 12,40%
dopo la convocazione di Consob.