(Teleborsa) -
Avvio di giornata all'insegna della cautela per Piazza Affari e le altre borse europee, nelle ultime giornate utili prima dle lungo stop natalizio.
Le borse asiatiche hanno chiuso deboli, in attesa dei dati macro USA del pomeriggio, mentre
Wall Street ha terminato gli scambi poco mossa.
Tematiche ormai note catturano l'interesse degli operatori a Piazza Affari: la
vicenda Mediaset e la
crisi di MPS, che ieri sera ha annunciato i
primi risultati dell'aumento di capitale.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,045. Aumenta di poco lo
spread, che si porta a 158 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,82%.
Tra i listini europei piatta
Francoforte, che tiene la parità, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, sostanzialmente debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,33%.
Piazza Affari avvia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,12% sul
FTSE MIB.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che avvia le contrattazioni a -6,75% dopo una
sospensione iniziale senza indicazione di prezzo. Tengono invece
Banca Popolare di Milano (+0,99%),
Banco Popolare (+0,90%) e
Unipol (+0,66%).
Soffre
Buzzi Unicem, che evidenzia una perdita dell'1,54%.
Si muove sotto la parità
Fineco, evidenziando un decremento dello 0,73%.
Contrazione moderata per
Terna, che soffre un calo dello 0,65%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+2,19%).
Bene anche
Mediaset, che guadagna lo 0,66%, in attesa delle prossime mosse di
Vivendi.