(Teleborsa) -
Ottima giornata per la Borsa di Milano che svetta sui principali listini europei, rimasti ai nastri di partenza.
A dare sostegno al listino milanese il comparto bancario che ha festeggiato i
20 miliardi di euro concessi dal Governo dopo il
flop dell'aumento di capitale di
MPS. Oggi, per volontà della CONSOB, tutti gli strumenti MPS (azioni, obbligazioni e derivati)
sono stati sospesi dalle contrattazioni.
Sul valutario, l'Euro / Dollaro scambia sui valori della vigilia a 1,043. Lieve aumento dell'
oro che sale a 1.132,9 dollari l'oncia.
Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%.
Lo
Spread fa un piccolo passo indietro a quota 158 punti base.
Tra i mercati del Vecchio Continente chiude incolore
Francoforte che non registra variazioni significative. Senza slancio
Londra che archivia la giornata con un +0,06%. Oggi la borsa della City ha chiuso in anticipo in vista delle festività Natalizie. Stabile
Parigi
che riporta un misero +0,10%.
Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dell'1,17%. Sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share che continua la giornata in aumento dello 0,91% rispetto alla chiusura precedente. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,32%; guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,27%).
Tra le migliori Blue Chip di
Piazza Affari effervescente
Telecom Italia che chiude in cima al Listino con un progresso del 4,45%. A dare manforte alle azioni i rumors di stampa
su un possibile intervento governativo per bloccare la scalata dei francesi di
Vivendi alle televisioni italiane ed evitare la cessione di Telecom Italia a Orange.
Incandescente A2A che vanta un incisivo incremento del 3,06%.
In primo piano Recordati che mostra un forte aumento del 2,75%.
Decolla Fiat che chiude con un importante progresso del 2,13%.
Le
più forti vendite, invece, si sono abbattute su
CNH Industrial, che chiude le contrattazioni a -1,02%.
Giornata fiacca per
Unicredit, che archivia la seduta con un calo dello 0,56%.
Piccola perdita per
Salvatore Ferragamo che chiude con un -0,54%.