(Teleborsa) -
Si affaccia l'ipotesi dell'attentato sul disastro del Tupolev russo del giorno di Natale. L'aereo
, appartenente al Ministero della Difesa di Mosca, con 92 persone a bordo, era scomparso dai radar nelle primissime ore del mattino subito dopo il decollo da Sochi inabissandosi nel Mar Nero. Non ci sono superstiti. I rottami del jet sono sparsi in un'area di 1,5 chilometri lungo la costa, alla profondità di circa 50-100 metri. Inizialmente si era parlato di guasto tecnico o di errore umano, escludendo l'azione terroristica.
Il velivolo,
un trireattore Tupolev Tu-154 costruito oltre 30 anni fa, era partito dalla città di Adler presso Sochi, diretto alla base militare di Hmeimim, nelle vicinanze di Latakia, nel Nord-O
vest della Siria. Tra i passeggeri 64 membri
dell’Alexandrov Ensemble, coro e orchestra ufficiale delle Forze Armate russe (creato nel 1928 sotto la direzione di Aleksander Aleksandrov, il compositore dell'inno sovietico poi adottato dalla Russia), che nel 2013 si era esibito anche in Italia sul palco del Festival di Sanremo cantando "L'italiano" insieme a Toto Cutugno.
Il coro avrebbe dovuto partecipare ai festeggiamenti di fine anno per i militari di stanza nel paese mediorientale. Tra le 92 persone a bordo anche otto membri dell'equipaggio,
9 giornalisti, il responsabile del dipartimento culturale del ministero della Difesa Anton Gubankov, 8 militari e due funzionari civili. Altro volto conosciuto quello di
Elizaveta Glinka, conosciuta in Russia come "Doctor Liza", responsabile di una nota
associazione di beneficenza.
AVARIA O GUASTO - Una fonte russa, riportata dall'agenzia Interfax, aveva precisato che
"il disastro con ogni probabilità è stato provocato da un guasto durante la fase di decollo".
SI FA LARGO IPOTESI ATTENTATO - Esclusa in un primo momento, col passare delle ore si è affacciata anche la pista che porta al
terrorismo. Il capo della Commissione Difesa del Senato russo,
Viktor Ozerov ne aveva invece inizialmente negata ogni ipotesi: "
Escludo totalmente la tesi dell'attentato - aveva categoricamente dichiarato Ozerov - in quanto l'aereo apparteneva al ministero della Difesa russo ed è precipitato nello spazio aereo russo. Una simile tesi è impossibile".
In ogni caso, il Presidente Vladimir Putin aveva subito disposto un'inchiesta per accertare le cause dell'incidente. In Russia è stato proclamato il Lutto Nazionale.