(Teleborsa) - L'azionario europeo taglia il traguardo di metà seduta con
scambi sottili complice il clima festivo. A Piazza Affari si registra qualche acquisto selettivo, in particolare su
Parmalat dopo l'annuncio dell'offerta di acquisto sulle sue azioni da parte della francese Lactalis ancora non detenute.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,045. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.142,3 dollari l'oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 53,18 dollari per barile.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a 164 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,84%.
Tra i listini europei nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità. Chiusa la borsa di
Londra, per festività. Senza slancio
Parigi, con un +0,17%.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,15% sul
FTSE MIB. Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Media (+3,77%),
Chimico (+3,21%) e
Alimentare (+2,21%). Il settore
Materie prime, con il suo -0,77%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Mediaset, che mostra un forte aumento del 4,94% mentre resta l'incognita del prosieguo della
scalata di Vivendi a Mediaset.
Bilancio decisamente positivo per
Telecom Italia, che vanta un progresso dell'1,92% ancora spinta dalle ipotesi speculative di un
ingresso di CDP nel capitale della compagnia telefonica per contrastare le mosse di Vincent Bolloré su Mediaset.
Buona performance per
Saipem, che cresce dell'1,56% sulla
risalita del greggio.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banca Popolare di Milano, -3,10% e su
Banco Popolare, -2,76% entrambe penalizzate dal
taglio del rating da parte di Fitch.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Parmalat vola del 9,73%, dopo che
i francesi di Lactalis hanno lanciato un'OPA a 2,8 euro per azione finalizzata al delisting.