(Teleborsa) - Un Natale “flop” nella capitale sul fronte delle vendite e delle presenze dei turisti. Lo afferma il
Codacons, l'associazione per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, che lancia l’allarme per la festa di Capodanno e denuncia l’anarchia che regna in Piazza Navona.
“Un Natale così sottotono a
Roma non si viveva da molti anni – spiega il presidente
Carlo Rienzi – Rispetto allo scorso anno i consumi natalizi hanno segnato un calo generalizzato del -5,5%, contro una media nazionale del -2,3%, con le famiglie romane che hanno tagliato i regali, le spese per gli addobbi e gli acquisti in tutti i settori.
Gli unici comparti che a Roma hanno fatto segnare vendite con segno positivo sono stati gli alimentari (+4%) e i giocattoli (+3%). A soffrire in modo particolare sono stati i piccoli negozi e le periferie, dove la contrazione delle vendite per l’abbigliamento ha raggiunto addirittura quota -30%”.
Malissimo anche il turismo – prosegue il Codacons – con gli alberghi che non hanno superato il 50% di stanze prenotate, in forte calo rispetto agli anni passati.
“
La situazione di grave degrado che caratterizza Roma allontana i turisti dalla città, spingendoli verso altre capitali europee – aggiunge Carlo Rienzi – Si teme ora anche per Capodanno, perché le difficoltà organizzative dell’amministrazione non aiuteranno certo il turismo e disincentiveranno le presenze. In tale quadro, emblematica è la situazione del mercatino della Befana di Piazza Navona, dove regna la totale anarchia: pochi stand aperti, scarsissima affluenza di pubblico e totale spregio delle regole, con gazebi che si limitano a vendere merce al pubblico nonostante i divieti contenuti nel bando”.