(Teleborsa) - Finale senza grandi scossoni per le principali borse europee, nella
penultima seduta dell'anno, caratterizzata dall'assenza di grandi spunti operativi. I volumi, infatti, sono sotto la media con molti operatori assenti per le vacanze a cavallo tra Natale e Capodanno.
Sessione debole per sull'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,39%. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.156,4 dollari l'oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 53,88 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 164 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,80%.
Nello scenario borsistico europeo tentenna
Francoforte, che cede lo 0,21%. Incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Senza slancio
Parigi, che chiude con un -0,2%.
Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 19.204 punti.
A Piazza Affari il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,19 miliardi di euro, in calo del 7,57%, rispetto ai 1,29 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,52 miliardi di azioni, rispetto ai 0,65 miliardi precedenti.
Su 216 titoli trattati in Borsa, 104 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 100. Invariate le rimanenti 12 azioni.
Petrolifero (+0,80%),
Viaggi e intrattenimento (+0,78%) e
Utility (+0,78%) in buona luce sul listino milanese. Nel listino, i settori
Materie prime (-1,45%),
Banche (-1,30%) e
Tecnologico (-0,83%) sono stati tra i più venduti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
Terna, che vanta un incisivo incremento del 2,14%.
Andamento positivo per
Recordati, che avanza di un discreto +1,2%.
Ben comprata
Moncler, che segna un forte rialzo dell'1,16%.
Guadagno moderato per
Snam, che avanza dello 0,98%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Banco Popolare, che ha terminato le contrattazioni a -3,76%. In caduta libera
Banca Popolare di Milano, che affonda del 3,50%. Pesante
UBI Banca, che segna una discesa di ben -3,13 punti percentuali. Seduta negativa per
Unicredit, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,87%.