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Lavoro: nelle piccole imprese l’occupazione a novembre cresce ancora

Le piccole imprese italiane rappresentano lo zoccolo duro dell’occupazione stabile e di lunga durata

Economia, Welfare
Lavoro: nelle piccole imprese l’occupazione a novembre cresce ancora
(Teleborsa) - Mentre monta la polemica sui voucher, arrivano buone notizie dalle piccole imprese italiane che rappresentano lo zoccolo duro dell’occupazione stabile e di lunga durata. A novembre 2016 il contratto maggiormente utilizzato da artigiani, micro e piccole imprese è il tempo indeterminato (riguarda il 76% dei lavoratori dipendenti), seguito a enorme distanza dal tempo determinato (15,1%), dall'apprendistato (7,5%) e da altre forme (1,8%). L’occupazione nelle piccole imprese a novembre segna +0,7% rispetto a ottobre; +3,2% in un anno; +6,7% su dicembre 2014, ultimo dato utile prima che entrasse in vigore la riforma del mercato del lavoro.

Lo rileva l’Osservatorio mercato del lavoro CNA, curato dal Centro studi della Confederazione, che analizza mensilmente l’andamento dell’occupazione in un campione di 20.500 imprese artigiane, micro e piccole con 125mila dipendenti complessivi.

L’ottima performance delle piccole imprese nei primi undici mesi del 2016 è frutto di un combinato disposto: la forte diminuzione delle cessazioni (-8,6%) sopravanza abbondantemente il calo delle assunzioni (-4,5%).

In dettaglio, le assunzioni a tempo indeterminato segnano il passo (-39,7% rispetto ai primi undici mesi del 2015, quando erano in vigore sgravi contributivi previdenziali molto consistenti), mentre s’impennano i contratti a tempo determinato (+9,6%) e l’apprendistato (+23,1%).


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