(Teleborsa) -
Prosegue all'insegna della debolezza la borsa di Wall Street in un clima festivo che vede l'assenza di molti operatori per le vacanze a cavallo tra Natale e Capodanno.
Oggi l'attenzione degli investitori si è focalizzata in modo particolare sui
dati macroeconomici diffusi prima dell'avvio del mercato. Il numero di lavoratori che per la prima volta hanno richiesto i
sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, la scorsa settimana, è calato tanto quanto previsto dagli analisti. A novembre, il
deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto più delle attese.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 19.814,84 punti, mentre, al contrario, perde terreno l'
indice S&P-500, che retrocede a 2.249,92 punti, ritracciando dello 0,84%. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,3%); pressoché invariato lo
S&P 100 (-0,17%).
Utilities (+1,18%) e
Telecomunicazioni (+0,62%) in buona luce sul listino S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
Finanziario (-1,01%) e
Energia (-0,43%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Verizon Communication (+0,82%) e
Coca Cola (+0,57%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
JP Morgan, che ottiene -1,47%.
Vendite su
Goldman Sachs, che registra un ribasso dell'1,31%.
Tentenna
American Express, che cede lo 0,82%.
Sostanzialmente debole
United Health, che registra una flessione dello 0,61%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Shire (+1,27%),
Cerner (+0,70%),
Liberty Interactive (+0,65%) e
Hologic (+0,58%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Seagate Technology, che prosegue le contrattazioni a -2,17%.