(Teleborsa) -
Piazza Affari si muove in frazionale rialzo a metà seduta in vantaggio rispetto al resto d'Europa in cui regna la cautela.
Ora si attendono indicazioni da
Wall Street, dopo che ieri sera sono arrivate i verbali dell'ultimo incontro del
Federal Open Market Comittee, da cui è
emersa una certa preoccupazione della Fed a causa della futura direzione della politica economica del Governo.
Occhi puntati sul mercato del lavoro, in attesa che domani venga svelato il tasso disoccupazione USA.
Sul valutario, sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,05. Fermo anche l'
Oro che riporta una variazione pari a -0,01%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che avanza a 53,54 dollari per barile.
Tra gli indici di Eurolandia trascurata
Francoforte che resta incollata ai nastri di partenza. Nulla di fatto per
Londra che passa di mano sulla parità. Incolore
Parigi che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,47%. Piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share che sale dello 0,49%.
Tra i
best performers di
Milano, si distinguono
Banco BPM (+4,34%),
CNH Industrial (+2,86%),
Azimut (+2,06%) e
Fineco (+1,75%).
Le più forti vendite, invece, si abbattono su
Buzzi Unicem che prosegue le contrattazioni a -1,44%.
Luxottica procede al ribasso dello 0,82%.
Giornata fiacca per
A2A che scivola dello 0,55%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Anima Holding (+4,28%),
Fincantieri (+3,20%),
Cattolica Assicurazioni (+3,07%) e
Credito Valtellinese (+2,66%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
El.En (-1,76%)
Spicca la prestazione negativa di
Ansaldo che scende dell'1,69%.
Aeroporto di Bologna scende dell'1,30%.
Calo deciso per Saras, che segna un -1,03%.