(Teleborsa) - Dal
bonus bebè , all'
assegno di maternità, passando per la riduzione sulle tariffe delle mense scolastiche e delle tasse universitarie. Prestazioni sociali agevolate sempre più ago della bilancia all'interno delle famiglie italiane alla prese con la crisi.
Cresce, infatti, il numero di italiani che, nel 2016, hanno scelto di ricorrere all'ISEE.
Per la precisione: "Sono
oltre 5.500.000 i nuclei familiari che hanno usufruito dell’assistenza professionale fornita dagli operatori dei CAF presso le migliaia di sedi presenti in modo capillare su tutto il territorio nazionale. Nella aree urbane ed in quelle rurali; attraverso questo impegno quotidiano le persone interessate hanno potuto richiedere
prestazioni sociali agevolate quali:
l’assegno per i nuclei familiari con almeno tre figli minorenni,
l’assegno di maternità,
il bonus bebè,
il bonus energia elettrico e gas, la riduzione sulle tariffe delle
mense scolastiche e delle
tasse universitarie, l’assegno SIA e altre agevolazioni".
Lo rivela un'analisi svolta,appunto, dalla
Consulta dei CAF sull’attività del 2016 che mostra, numeri alla mano, come le dichiarazioni sostitutive uniche (DSU) abbiano toccato quota 5.500.000 facendo registrare quindi un
aumento di oltre il 20% rispetto al dato del 2015.
Un servizio al quale milioni di cittadini possono ricorrere rivolgendosi ai CAF presenti sul territorio in modo gratuito per effetto della convenzione sottoscritta tra Inps e CAF, scaduta lo scorso 31 dicembre.
IN ATTESA DEL RINNOVO - A tal proposito, i CAF fanno sapere che "sono in attesa di procedere, anche con il ministero del Lavoro, ad una rapida definizione degli
accordi che dovranno regolare l’attività 2017 su presupposti di piena collaborazione e sostenibilità economica tra Istituto e CAF nell'interesse primario di quelle fasce sociali che attraverso l’ISEE possono ottenere il riconoscimento di un proprio diritto".