(Teleborsa) -
Cresce l'inflazione nell'area OCSE.
Nel mese di
novembre, l'
indice dei prezzi al consumo si è attestato all'1,4% su base annua rispetto all'1,3% di ottobre.
A riferirlo è la stessa
Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, spiegando che l'incremento è stata guidato dai prezzi dell'energia e dei beni alimentari. Depurata delle componenti di cibo ed energia, l'inflazione sale dell'1,7% come il mese precedente.
Nel complesso della
Zona Euro, l'inflazione ha accelerato a +0,6% da +0,5%.
Nel dettaglio, in Italia torna positiva (
+0,1% da -0,2%). Il dato arriva come una boccata d'ossigeno dopo che
nel 2016, l'Italia si è mostrata in deflazione. Accelera in
Francia (+0,5% da +0,4%).
Resta stabile in Germania (+0,8%) e sale nel
Regno Unito (+1,2% da +0,9%).
Accelera anche l'inflazione negli
Stati Uniti (+1,7% da +1,6%), mentre scende in
Canada (+1,2% da +1,5%) e accelera in
Giappone (+0,5% da +0,1%).