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Strage all'aeroporto di Fort Lauderdale in Florida: almeno 5 morti e 13 feriti

Il killer, un giovane, è stato arrestato dalla polizia locale. Emergenza conclusa. Non si tratterebbe di terrorismo

Strage all'aeroporto di Fort Lauderdale in Florida: almeno 5 morti e 13 feriti
(Teleborsa) - Una sparatoria è avvenuta nella zona ritiro bagagli del terminal 2 dell'aeroporto internazionale di Fort Luderdale intorno alle 13 locali, le 19 in Italia. Cinque persone sarebbero morte, mentre in un primo momento si era parlato di una sola vittima, poi di tre. Altre 13 sono rimaste ferite. Lo sparatore è stato arrestato dalla polizia locale. Non si tratta di terrorismo, come hanno comunicato le Autorità della Florida.

Centinaia di passeggeri terrorizzati hanno trovato scampo all'esterno del Terminal 2 riversandosi sul piazzale di sosta degli aerei. Dopo lunghi momenti di terrore l'emergenza si sarebbe conclusa, mentre l'aeroporto è stato chiuso.

L'ex portavoce del già Presidente Usa George W. Bush, Ari Fleischer, si trovava all'aeroporto e subito ha scritto su Twitter: "tutti stanno correndo nello scalo internazionale".
Un'altra persona ha twittato una foto di un uomo seduto a terra sanguinante.

Non sono al momento ancora chiare le modalità della sparatoria né chi sia la persona che abbia aperto il fuoco, né il motivo. Si è appreso che il killer, sembra sulla ventina d'anni, indossava in T shirt con il logo di "guerre stellari" mirando con l'arma in suo possesso alla testa delle persone scelte come bersaglio.

Il giovane killer è sotto interrogatorio da parte del FBI. Si chiama Esteban Santiago, di origine ispanica, e sarebbe stato trovato in possesso di una carta d'intensità militare.
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