Facebook Pixel
Milano 24-apr
34.271,12 0,00%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 +0,32%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 24-apr
8.040,38 0,00%
Francoforte 24-apr
18.088,7 -0,27%

Emergenza freddo: interviene il Vaticano in aiuto dei clochard

Dopo la morte per assideramento di sei senza tetto, a disposizione sacchi a pelo e auto per dormire per chi rifiuta altre soluzioni

Ambiente, Costume e società
Emergenza freddo: interviene il Vaticano in aiuto dei clochard
(Teleborsa) - I clochard, si sa, sono in genere restii a qualsiasi forma di aiuto e non intendono allontanarsi da dove hanno stabilito di voler proseguire l'esistenza. Così, di fronte a un emergenza freddo a rischio pericolo di vita, Papa Francesco ha disposto che il Vaticano predisponesse una inedita soluzione di aiuto per i senza tetto: sacchi a pelo e auto dormitorio per chi non intende muoversi rifiutando gli aiuto dei volontari delle organizzazioni umanitarie e delle istituzioni.

"Per i senza dimora che non vogliono muoversi da dove stazionano di solito - ha spiegato Monsignor Konrad Krajewski all'agenzia Ansa - offriremo in dono sacchi a pelo speciali, resistenti fino a 20 gradi sotto zero. Abbiamo messo a disposizione anche le nostre auto dell'Elemosineria perché chi non vuole spostarsi possa dormirci dentro la notte". E in ogni caso i locali adibiti a dormitorio saranno aperti anche di giorno, ininterrottamente nelle 24 ore.

Dei sei clochard morti assiderati nelle ultime ore, mentre una donna di 49 anni era morta in Puglia per aver battuto la testa scivolando sul ghiaccio, alcuni avevano rifiutato il ricovero offerto dai volontari che li avevano raggiunti in strada, senza tuttavia riuscire a convincerli nell'essere accompagnati in un luogo riparato dove trascorrere la notte. ieri, nella notte tra venerdì e sabato, un clochard era morto ad Aversa, nel napoletano, un secondo ad Avellino, un altro a Latina, dopo aver rifiutato l'assistenza, e un quarto a Messina, trovato senza vita in un locale abbandonato. Il quinto senza tetto è deceduto nei giardini del lungarno Santarosa, a Firenze. Anche lui, nei giorni precedenti la morte, aveva rifiutato l'aiuto dei volontari che volevano accompagnarlo in un dormitorio. Il sesto clochard, un polacco di 66 anni, è stato trovato cadavere a Milano all'interno di un palazzo abbandonato in via Antegnati, nella zona sud della città.

In ogni caso in tutto il Paese c'è vera e propria mobilitazione generale per l'emergenza dei senza tetto che rischiano la morte per assideramento. E per dimostrare, simbolicamente, la vicinanza di tutte le istituzioni a quanti sono impegnati nel soccorso alle vittime del freddo e del maltempo, il Premier Paolo Gentiloni si è recato a Roma tra i volontari che lavorano alla mensa per i poveri della Comunità di Sant'Egidio.

Gentiloni in precedenza si era recato nella sede della Protezione Civile. "Ho incontrato un gruppo di volontari - ha poi detto il Premier - per ringraziare con loro tutti i volontari che si stanno adoperando per dare una mano. Sono venuto alla Protezione Civile dove si lavora per ridurre i disagi di questo picco di maltempo e incoraggiare chi sta lavorando. I disagi vengono affrontati con il massimo impegno e mi auguro che vengano ridotti".
Condividi
```