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Sempre freddo e ghiaccio in Italia. Molta neve soprattutto al sud. Sette morti e clochard a rischio

Sei delle 7 vittime sono "senza tetto": ad Avellino, Aversa, Messina,Latina, Firenze e Milano. Una donna di 49 anni è invece deceduta in Puglia per una caduta

Ambiente
Sempre freddo e ghiaccio in Italia. Molta neve soprattutto al sud. Sette morti e clochard a rischio
(Teleborsa) - Neve, ghiaccio e freddo aggravato dal forte vento stringono l'Italia in una vera e propria morsa provocando ovunque disagi e, purtroppo, anche vittime. Al momento si contano 7 morti, di cui 6 clochard, ad Avellino, Aversa, Messina,Latina e, nelle ultime ore, a Firenze e Milano. Una donna di 49 anni è invece deceduta in Puglia, ad Altamura (BA), per aver battuto violentemente la testa a seguito di una caduta provocata dal ghiaccio sulla strada.

Le previsioni parlano ancora di nevicate al centro sud, soprattutto nella fascia adriatica, anche nelle zone pianeggianti, mentre al nord il cielo sarà sereno. Il forte vento contribuirà a mantenere molto basse le temperature. Praticamente ovunque sono stati disposti piani di ricovero notturno per i senza tetto, tra i più colpiti dalla forte ondata di freddo. A Roma è stata disposta l'apertura notturna delle stazioni della metro.

Freddo polare anche nelle isole del meridione, dove è apparsa anche un'insolita neve per quei luoghi, come nell'arcipelago delle Eolie dove il vento forte ha reso impossibili anche i collegamenti marittimi. In Campania con stessa situazione per Capri e Procida. Da e per Ischia sono invece regolari gli aliscafi. I disagi nei collegamenti interessano anche gli aeroporti e le tratte ferroviarie colpite dal forte vento e dalla neve.

Il Dipartimento della Protezione Civile, sulla base dei dati disponibili, ha diffuso un nuovo avviso di previsioni meteorologiche che indicano venti di burrasca dai quadranti settentrionali, con raffiche forti su Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, con mareggiate lungo le coste. Sulle stesse regioni, dove si aspettano temperature molto basse con diffuse gelate, sono previste ancora nevicate sparse fino al livello del mare, con apporti al suolo da deboli a moderati, ma localmente abbondanti sui rilievi.

Antonio Sanò, direttore di ilMeteo.it, spiega come per le prossime ore la situazione non sia destinata a mutare: "Si prevedono ancora nevicate intense su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, alto versante ionico della Calabria, e nella provincia di Benevento (dove la neve ha raggiunto 4 metri di altezza nelle zone del Fortore e dell'Alto Sannio, ndr) - dice Sanò - con neve anche in Sicilia, dove il manto bianco ha ricoperto le zone del Palermitano. Fatto eccezionale, la neve è caduta anche a Catania. In Abruzzo le precipitazioni nevose hanno raggiunto anche un metro di altezza e sono interessate anche le coste. I fenomeni proseguiranno per l'intera giornata, ma andranno verso un'attenuazione.

"E per domani, domenica, a essere ancora toccati dal maltempo - aggiunge ancora il Direttore del sito di meteorologia - saranno Abruzzo, Molise e Irpinia, mentre nelle altre zone i fenomeni nevosi si esauriranno. Aria gelida dal Polo Nord anche all'inizio della prossima settimana, ma non si segnalano fenomeni di rilievo".

Particolari difficoltà nelle zone del centro Italia colpite dai terremoti dell'agosto e ottobre scorsi, anche perché molti dei centri disastrati si trovano a quote di altitudine dove il freddo è più pungente e la neve più abbondante. A Castelluccio di Norcia, il regno delle lenticchie ormai abbandonato da tutti i suoi abitanti per i danni provocati dal sisma, la temperatura ha raggiunto i 15 gradi sotto lo zero e nella più bassa Norcia i meno 7.

Per la pericolosità del manto stradale ghiacciato e per le possibili improvvise interruzioni per la neve, agli automobilisti si raccomanda di non mettersi in viaggio se non strettamente necessario. Il termometro ha raggiunto la punta record di -28,5 gradi a cima Libera, 3399 metri di altezza in val Passiria, provincia di Bolzano. Sul Gran Sasso la temperatura più bassa è stata finora registrata al "Rifugio Franchetti" con -19,9, e a Carsoli, sulla via Tiburtina, soli 650 metri di altezza, i -17,8. A L'Aquila tra i -6 e i -4.


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