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Avvio d’anno positivo: investitori ancora propensi a scommettere sulla crescita

Commento di Alberto Biolzi, Responsabile Advisory di Cassa Lombarda, sulle attese per i mercati questa settimana

Economia, Finanza
Avvio d’anno positivo: investitori ancora propensi a scommettere sulla crescita
(Teleborsa) - I mercati azionari hanno registrato un buon avvio d’anno, con gli investitori ancora propensi a scommettere sulla crescita economica grazie al sostegno delle banche centrali e a una politica fiscale più accomodante.

Secondo Alberto Biolzi, Responsabile Advisory di Cassa Lombarda, l'approssimarsi della stagione delle trimestrali statunitensi (questo venerdì BlackRock, JPMorgan, BofA e Wells Fargo pubblicheranno i risultati) sarà importante per fare il punto sulle valutazioni raggiunte dagli indici e sulle prospettive delle società, in attesa di conoscere quali saranno le prime mosse della nuova amministrazione di Donald Trump (con insediamento il 20 gennaio).

Sul fronte bancario italiano, Monte dei Paschi di Siena nel corso delle prossime settimane emetterà obbligazioni con garanzia statale per ripristinare i livelli di liquidità, mentre nei prossimi mesi dovrà completare il piano di ricapitalizzazione assistita dallo Stato. Il mercato sembra per il momento accogliere positivamente le misure del governo e l’atteggiamento meno “ostile” dell’Unione Europea in un anno di importanti appuntamenti elettorali.

Le prossime riunioni delle due principali banche centrali sono ancora lontane: la Bce si riunirà giovedì 19 gennaio e la Federal Reserve il 31 gennaio e l’1 febbraio. Nell'ultima riunione del 2016, il Federal Open Market Committee (Fomc) ha alzato i tassi sui fondi federali e gli ultimi verbali indicano incertezza sui ritmi con cui proseguirà la normalizzazione dei tassi nei prossimi mesi.

Il calendario macro sarà interessante. Si prevedono solidi dati di vendite al dettaglio e fiducia dei consumatori negli Stati Uniti, nonché produzione industriale in Europa, mentre in Cina gli indicatori dovrebbero essere misti (crescita dell’export, ma rallentamento del credito).

In Italia, la Corte Costituzionale si esprimerà sull'ammissibilità del referendum sul Jobs Act.
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