(Teleborsa) -
Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. Gli operatori si stanno prendendo una pausa per riflettere sul
discorso tenuto ieri dal presidente eletto degli Stati Uniti d'America, Donald Trump.
Dal fronte macro, buone nuove dalla
produzione industriale, sia
italiana che
europea.
Segno più per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dello 0,76%. Seduta positiva per l'
oro, che sta portando a casa un guadagno dell'1,14%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,09%, a 52,82 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 162 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,87%.
Nello scenario borsistico europeo contrazione moderata per
Francoforte, che soffre un calo dello 0,58%, sostanzialmente invariata
Londra, che riporta un misero -0,09%, resta vicino alla parità
Parigi (-0,06%).
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08% sul FTSE MIB.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
UBI Banca, con un importante progresso del 7,77% dopo l'
offerta vincolante per le tre good bank. In evidenza
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che mostra un incremento del 2,09% nel giorno in cui si
discuterà del dossier Cariferrara. Buona performance per
Fiat, che cresce dell'1,53%. Sostenuta
A2A, con un discreto guadagno dell'1,04%. Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Mediaset, che prosegue le contrattazioni con un -3,58% dopo l'exploit della vigilia su rumors di un possibile scambio azionario tra Fininvest e Vivendi. In serata è arrivata poi la smentita da parte della società della famiglia Berlusconi. Lettera su
Finmeccanica, che registra un importante calo del 2,95%. Scivola
Recordati, con un netto svantaggio dell'1,69%. In rosso
STMicroelectronics, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,67%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Cementir (+3,76%),
Banca Ifis (+2,15%),
OVS (+1,91%) e
Biesse (+1,46%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Amplifon, che continua la seduta con un -2,44%. Spicca la prestazione negativa di
FILA, che scende dell'1,80%.
Technogym scende dell'1,72%. Calo deciso per
Brunello Cucinelli, che segna un -1,52%.