Facebook Pixel
Milano 17:35
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 18:50
17.100,34 -1,69%
Dow Jones 18:50
37.898,82 +0,33%
Londra 17:35
7.895,85 +0,24%
Francoforte 17:35
17.737,36 -0,56%

Il maltempo non molla la presa sull'Italia mentre arriva dal Nord Europa un'altra perturbazione

Per il forte freddo è comparso in Lombardia e nel settentrione l'insolito fenomeno della pioggia gelata che rende critica la circolazione

Ambiente, Clima
Il maltempo non molla la presa sull'Italia mentre arriva dal Nord Europa un'altra perturbazione
(Teleborsa) - Il maltempo non molla la presa sull'Italia e le previsioni per il week end sono di generale peggioramento. Nell'Italia del Nord per il forte freddo è comparso un fenomeno insolito, quello della pioggia gelata, che rende molto pericoloso, e in diversi casi addirittura impossibile, il traffico automobilistico sia in città che sulle autostrade. Otto finora le vittime accertate nelle varie parti d'Italia.

Il Dipartimento della Protezione Civile già da oggi ha previsto un generale peggioramento
del tempo sull'Italia che porterà precipitazioni e nevicate fino a quote basse associate ad un aumento della ventilazione. Avvisi di condizioni meteorologiche avverse sono state emesse sulla base delle previsioni disponibili. "I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese - spiega la Protezione civile- potrebbero determinare delle criticità in molte zone.

Dalla mattinata di oggi, venerdì 13 gennaio, venti forti settentrionali con raffiche di burrasca forte si sono abbattuti su Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, mentre le nevicate a quote superiori ai 500 metri sono probabili su Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise.

Neve e gelo praticamente in tutto il Paese. La nuova forte perturbazione attesa dal Nord Europa è, infatti, puntualmente arrivata. L'improvvisa emergenza ghiaccio provocata dalla pioggia che cade gelata interessa in particolare l'intera Lombardia e soprattutto la città di Milano.

A causa delle condizioni meteo, nel capoluogo lombardo si è registrato un picco di cadute accidentali, di traumi e di incidenti stradali. E a Milano da questa notte sono in azione le squadre dell'Amsa, l'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, la "salatura" manuale dei punti critici dove, a causa del freddo e della pioggia mista a neve sono più probabili le formazioni di ghiaccio.

Acqua alta a Venezia, con la prima alta marea del 2017 sopra i cento centimetri che ha provocato il fenomeno interessando le parti più basse della città lagunare, come Piazza San Marco. Nessun problema alla circolazione pedonale in città. Una massima di marea, che ha toccato stamane appunto i 103 centimetri alle 10.40. Per domani, sabato, previsti valori normali.

Situazione difficile anche a Bologna, dove il manto stradale gelato ha provocato diversi incidenti, tra cui il ribaltamento di uno scuolabus, fortunatamente senza conseguenza per gli occupanti.

A Livorno, il forte vento e il mare in burrasca hanno provocato la rottura degli ormeggi di un mercantile lungo 128 metri spingendolo sugli scogli antistanti il lungomare della città.

La preoccupazione più grande è per i numerosi senza tetto, soprattutto nelle grandi città, dopo i morti dei giorni scorsi. In piena mobilitazione ovunque i volontari delle organizzazioni umanitarie, religiose e istituzionali. Sempre a Roma, la Comunità di Sant'Egidio ospita ogni notte 30 clochard all'interno della chiesa di San Callisto, a Trastevere dove sono stati allestiti giacigli nella navata.

Una donna senza tetto è stata trovata morta assiderata a Roma all'interno della rulotte che da tempo utilizzava per proteggersi soprattutto dal freddo nella notte.

Emergenza ghiaccio e vento anche nel napoletano. Difficili i collegamenti con le isole.
Tutte le corse veloci con aliscafi che collegano Capri, Ischia e Procida con Napoli sono state limitate o soppresse. Per Procida "cancellate" anche numerose corse delle navi traghetto.

Per domani, sabato 14, alle nuvole si alterneranno ampie schiarite e il sole, anche se a tratti, splenderà su quasi tutte le regioni, eccetto le coste tirreniche di Sicilia e Calabria dove ci saranno dei temporali. Poi in nottata di nuovo peggioramenti su Sardegna, Toscana e Lazio con pioggia e neve a 500 metri. Bassa pressione sul Tirreno prevista anche per domenica, alimentata da aria fredda orientale. Possibili nevicate a basse quote su Toscana e Lazio, dove la neve è già apparsa alle porte di Roma.

Da martedì 17, i meteorologi prevedono l'arrivo del gelido vento delle steppe russe, il Burian, con temperature in crollo, neve diffusa sulle regioni adriatiche e inizialmente anche al Nord con poi forti perturbazioni a carattere nevoso al Sud e sulle isole maggiori.

E a causa del maltempo, la Giunta regionale dell'Abruzzo ha dichiarato lo stato di emergenza regionale di tipo B, mentre quella Basilicata ha deliberato di avviare le procedure per richiedere a Palazzo Chigi la dichiarazione dello stato di emergenza per l'intero territorio lucano.
















Condividi
```