(Teleborsa) -
Rimangono al palo le principale borse europee, mentre
Piazza Affari resta indietro scambiando poco sotto la parità.
I mercati ancora meditano ancora sul discorso di
Theresa May sulla Brexit, mentre già si guarda oltreoceano: stasera parlerà il numero uno dell Fed,
Janet Yellen, mentre domani l'appuntamento è con la BCE che deciderà in materia di tassi d'interesse.
Intanto a
Davos è in corso il
World Economic Forum, dove c'è stato l'intervento del
Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan
impegnato anche sul fronte interno
dopo il pressing dell'UE sull'Italia sulla correzione dei conti pubblici.
Alla borsa di Milano occhi puntati su
Mediaset. Il Gruppo di Cologno Monzese è impegnato a Londra con la
presentazione dei target economico finanziari.
Sul valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,068. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 51,82 dollari per barile.
Lo
Spread fa un piccolo passo indietro, con un misero calo dell'1,52% a quota 158 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,92%.
Tra i mercati del Vecchio Continente poco mosso
Francoforte che mostra un -0,03%.Sostanzialmente invariata
Londra che riporta un misero +0,04%.Tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,63%.
A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB che scende a 19.212 punti, con uno scarto percentuale dello 0,40%. Sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share.Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Ferragamo (+1,51%),
Fineco (+1,38%),
Tenaris (+0,91%) e
A2A (+0,78%).
I più forti ribassi, invece, si abbattono su
Generali Assicurazioni che continua la seduta con -1,90%.
Vendite su Telecom Italia, che registra un ribasso dell'1,85%.
Seduta negativa per
Unicredit che scivola dell'1,48%. Il
23 gennaio ci sarà il raggruppamento delle azioni ordinarie e di risparmio Sotto pressione Luxottica, che accusa un calo dell'1,13%.