(Teleborsa) -
L'economia statunitense cresce ancora ad un ritmo "modesto". Lo conferma il
Beige Book, il rapporto mensile della Federal Reserve sull'andamento dell'economia nei dodici distretti in cui è divisa la banca centrale americana.
Il rapporto non cambia molto i toni, dunque, rispetto ai mesi scorsi, quando parlava di crescita moderata, e
verrà come sempre usato per le decisioni di politica monetaria della Fed, che si riunirà di nuovo il
31 gennaio 2017. Il rapporto copre il periodo che va da metà novembre al 9 gennaio.
Indicazioni importanti riguardo all'inflazione. La Fed ha infatti riconosciuto che
i prezzi "sono aumentati un poco" in almeno 8 dei 12 distretti, segnalando che le pressioni si sono intensificate, come
certificato anche dagli ultimi dati. Questo avvalora l'ipotesi di
ulteriori rialzi dei tassi nei prossimi mesi.
Quanto al
mercato del lavoro, la banca centrale riconosce che la
crescita nelle varie regioni appare da moderata a scarsa, mentre i
salari sono cresciuti ad un tasso modesto in gran parte dei distretti.
Frattanto, la Fed ha pubblicato ieri sera un discorso che la
Presidente Janet Yellen terrà oggi al
Commonwealth Club di San Francisco, California, intitolato "Gli obiettivi della politica monetaria e come raggiungerli". Dalle sue parole traspare molto ottimismo e
grande chiarezza sulla direzione della politica monetaria.
La Yellen ha infatti affermato che
i tassi arriveranno al 3% nel 2019, che rappresenta il
"tasso neutrale" di lungo termine, vale a dire quel tasso che
"manterrà in equilibrio" l'economia sui livelli di
piena occupazione e
stabilità dei prezzi. Per spiegare questo concetto, ha usato l'esempio di un'auto, sottolineando che il tasso neutrale è quel livello che "non preme sull'acceleratore per far andare l'auto più veloce, ne frena al punto da ridurre la sua velocità".
Utopia? La chairwoman della Fed appare alquanto
ottimista e afferma che
il rialzo di 25 punti operato a dicembre 2016 "riflette la fiducia sul fatto che l'economia continuerà a migliorare".
Il punto resta la
tempistica, ma la Yellen ha ribadito il suo approccio graduale, affermando che la Fed intende mantenere una graduale accelerazione per rendere l'economia forte a sufficienza da
affrontare eventuali shock e, allo stesso tempo, non attendere troppo per
evitare che si verifichino effetti spiacevoli" in termini di inflazione.