(Teleborsa) - Il listino USA archivia la seduta poco sotto la parità, con il
Dow Jones che lima lo 0,37%, portando avanti la scia ribassista di cinque cali consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso lo
S&P-500, che ha perso lo 0,36%, chiudendo a 2.263,69 punti. Pressoché invariato il
Nasdaq 100 (-0,09%); poco sotto la parità lo
S&P 100 (-0,37%).
Nell'S&P 500, buona la performance del comparto
Industriale. Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti
Utilities (-0,87%),
Energia (-0,73%) e
Sanitario (-0,63%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
United Health (+0,58%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Exxon Mobil, che ha archiviato la seduta a -1,83%.
Spicca la prestazione negativa di
Merck, che scende dell'1,36%.
Goldman Sachs scende dell'1,28%.
Calo deciso per
Pfizer, che segna un -1,06%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
CSX (+23,40%),
Check Point Software Technologies (+7,51%),
Netflix (+3,86%) e
T-Mobile Us (+2,40%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Micron Technology, che ha terminato le contrattazioni a -2,73%.
In caduta libera
Seagate Technology, che affonda del 2,42%.
Pesante
Liberty Interactive, che segna una discesa di ben -2,38 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Western Digital, che crolla del 2,14%.